Lo psicoterapeuta è un laureato in psicologia o in medicina e chirurgia, iscritto al rispettivo ordine professionale che segue un corso di specializzazione in psicoterapia riconosciuto dallo Stato della durata di almeno 4 anni.
L’art. 3 della legge che disciplina la professione dello psicologo recita che:
“L’esercizio dell’attività psicoterapeutica è subordinato ad una specifica formazione professionale, da acquisirsi, dopo il conseguimento della laurea in psicologia o in medicina e chirurgia, mediante corsi di specializzazione almeno quadriennali che prevedano adeguata formazione e addestramento in psicoterapia, attivati ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 10 marzo 1982, n. 162, presso scuole di specializzazione universitaria o presso istituti a tal fine riconosciuti con le procedure di cui all’articolo 3 del citato decreto del Presidente della Repubblica. 2. Agli psicoterapeuti non medici è vietato ogni intervento di competenza esclusiva della professione medica. 3. Previo consenso del paziente, lo psicoterapeuta e il medico curante sono tenuti alla reciproca informazione.”
Quindi la psicoterapia non è una competenza specifica della psicologia o della medicina perché entrambe le figure professionali possono diventare psicoterapeuti e lo psicoterapeuta di formazione psicologica non può prescrivere farmaci.
In Italia ci sono circa 300 scuole di formazione in psicoterapia che seguono approcci anche in contrasto tra loro nell’ affrontare una stessa situazione.
Durante il corso di formazione, lo psicoterapeuta affronta un percorso di terapia personale sia per affrontare i propri problemi, sia per acquisire le varie competenze professionali.
Che cosa non è la psicoterapia
Quando qualcuno arriva nello studio dello psicoterapeuta in genere porta con sé un bagaglio di consigli dispensati da familiari, amici e quant’altro. Per questo, l’ultima cosa di cui ha bisogno è proprio di un altro consiglio su cosa fare del suo matrimonio, se rimanere incastrato nella famiglia di origine o decidere anche di deluderla, ma diventare quello che si sente. La psicoterapia non è dispensare consigli. La psicoterapia spesso si discosta anche dalla logica razionale per entrare in una dimensione anche di paradosso, di spiritualità e di contraddizione. Lo psicoterapeuta deve anche creare qualche disagio o portare confusione perché è attraverso la rottura degli equilibri già stabiliti (magari da qualcun altro) che si possono ricreare i propri e acquisire gli strumenti utili per poter affrontare in modo adeguato le sfide future.